Asian Film Festival - Italia
 

LA GIURIA DI AFF20

Ai posti di partenza la ventesima edizione dell’Asian Film Festival che quest’anno si svolgerà dal 30 marzo al 5 aprile al Cinema Farnese Arthouse, con un epilogo il 12 aprile al Multisala Barberini di Roma.

La giuria che decreterà i vincitori per ogni categoria è formata dal regista Enzo Aronica, dal giornalista Marco Lodoli e dallo sceneggiatore Roberto Recchioni.

Le opere in concorso sono 18, con produzioni provenienti da Taiwan, Malesia, Hong Kong, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Filippine, Vietnam e Cina e si candideranno per le cinque differenti sezioni in concorso: Miglior interprete maschile e femminile, miglior film miglior regia e opera più originale. Una categoria a parte, con sette candidature, è quella riservata ai Newcomers, registi esordienti.

Saranno invece 9 i film fuori concorso: cinque proiettati nel corso del festival al cinema Farnese Arthouse e quattro, il 12 aprile al Multisala Barberini dove sarà riproposto anche il vincitore del festival 2023.

I GIURATI

ENZO ARONICA

Inizia la sua carriera aristica nel 1976.
Nel 1982 inizia gli studi di regia e tecnica video presso la Royal Academy of Arts di Londra. In Cinema, inizia
come assistente di Jean Pierre Ponnelle e Pasqualino De Santis (Premio Oscar per la Fotografia).
Nel 1987 firma la sua prima regia teatrale. Nel corso della sua carriera, dirige attori quali Massimo
Popolizio, Roberto Herlitzka, Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Maria Paiato, e molti altri.
Inoltre, ha firmato regie liriche (Norma, Carmen, Don Pasquale, Barbiere di Siviglia), di opera da camera e
opera buffa (Le Cantatrici Villane, Il Signor Bruschino, La Bella Verità).
Dal 1996, è direttore artistico di Fontanonestate, manifestazione storica dell’Estate Romana realizzata in
collaborazione con L’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma.
Dal 2002 al 2010, è ideatore e direttore artistico degli incontri internazionali di NEVERLAND, presso Palazzo
delle Espoosizioni, MACRO- Museo Arte Contemporanea di Roma, Casa del Cinema).
Ha insegnato Recitazione ed è stato vice-presidente del S.A.T., la Scuola di Addestramento Teatrale, presso
l’Istituto di Addestramento per i Lavoratori dello Spettacolo di Roma (IALS). Con il SAT, organizza dal 2010 la
Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte, con il patrocinio del Centro Italiano dell’ITI – International
Theatre Institut, e della Commissione italiana dell’Unesco (Istambul, Singapore, Malaga, Santiago, Padova,
Torino, Bologna, etc)
Per l’Accademia Arti e Mestieri del Teatro alla Scala di Milano, collabora come regista, consulente e art
director alla realizzazione di opere multimediali.
Dal 1993, Dal 1993, è stato Direttore didattico del Laboratorio Teatrale Permanente di Città di Castello (PG),
organismo permanente di formazione teatrali in Umbria, istituito in convenzione con il ComuneAssessorato alla Cultura e l’Associazione Culturale “Ottobre” diretta da Valeria Ciangottini.
Dal 1983, dopo gli studi con Carlo Boso del Piccolo Teatro di Milano, Hha svolto un’intensa attività
d‘insegnamento teatrale a New York su “Teoria e tecnica di palcoscenico tra Cinquecento e Settecento”
presso Colleges, Università e Privates Workshops (PS119 in Glendale, Queens; Albert
Leonard Middle School and New Rochelle High School in New Rochelle; West Hill High School in
Stamford; Brooklyn College; St. John’s University; The Actor’s Studio; BdA-Bottega dell’Arte; Bali
Dance Theatre; the Mime Center…) e in Sudamerica, presso la Escuela de Arte Dramatica de
Bogotà (Colombia).
Dal 2009, è direttore del dipartimento di Arti Sceniche, Cinema e Nuovi Media presso il DAF –
Dance Art Faculty a Roma.
Dal 2010, ha ricoperto le cattedre di Recitazione per lo Schermo e Organizzazione del Set presso
EUTHECA – The European Union Academy of Theatre and Cinema a Cinecittà, Roma.
Attualmente, è impegnato come regista e co-produttore nella realizzazione della docu-fiction
“ARCTIC ERA”, prodotto in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e il CNR –
Consiglio Nazionale delle Ricerche, con riprese in Norvegia, Islanda, Brasile, Patagonia, Congo e Italia.
Come regista, sta curando una serie di reportage in collaborazione con Pietro Del Re per La Repubblica.
E’ ideatore e direttore artistico del Progetto CameraOnStage, per l’insegnamento e la pratica del linguaggio
audiovisvo.

MARCO LODOLI

Marco Lodoli, giornalista e scrittore è nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora come insegnante di lettere in un istituto professionale del Tuscolano, il popoloso quartiere della periferia romana.
Ha esordito nel 1978 come poeta con “Un uomo innocuo” (Trevi Editore) mentre continua la sua vita dedicata all’insegnamento.
Solo nel 1986 Marco Lodoli torna nelle librerie con il romanzo “Diario di un millennio che fugge” pubblicato da Theoria seguito l’anno dopo da “Snack bar Budapest” (1987), dal quale il regista Tinto Brass ha tratto l’omonimo film.
Nel 1989 Marco Lodoli tiene una serie di conferenze tra Roma, Torino, Bari e Firenze dal titolo “Le ragioni del cuore e la nudità dello sguardo sulla vita”.
“Grande raccordo”, che racconta del viaggio e della morte, come attenta analisi dei rapporti intercorrenti tra l’io e gli altri, tema spesso ricorrente nelle sue opere, ha meritato nel 1990 il Premio Piero Chiara nel 1992, ed il Premio Grinzane Cavour.
Nel ’96 il romanzo “Cani e Lupi”, sette storie d’amore, sette incontri tra il cane e il lupo, tra la vita addomesticata e l’attimo feroce, vince il Premio Palazzo al Bosco e, l’anno dopo Marco Lodoli si aggiudica di nuovo il Grinzane Cavour con “Il vento”.
Marco Lodoli da anni collabora con “Repubblica”, scrivendo sulla sua città, sulla scuola e l’insegnamento che continua ad essere la sua passione, è critico cinematografico del settimanale “Diario” e le sue attente recensioni sono state raccolte nel volume “Fuori dal cinema”.

ROBERTO RECCHIONI

Roman, born in 1974, is a novelist and screenwriter and subject-writer for cinema and comics, illustrator, film and video game critic and web influencer.

His main occupation is sequential art and he has been called “the rock star of Italian comics”. Editorial director and principal writer of Bonelli for the family of series dedicated to Dylan Dog (the second best-selling and most successful comic book character in Italy, published in large parts of Europe, South America and North America) and writer of iconic characters as Tex (best-selling magazine in Italy and among the best-selling in the world), Diabolik and Topolino.

He created the comic book titles of “John Doe” and “Detective Dante” for Aurea Editoriale (together with Lorenzo Bartoli), two cult comics that had ten years of experience on newsstands, then renewed in bookshops. He gave birth to “Battaglia” (Mondadori, BD, Cosmo), “David Murphy: 911” (Panini) and the series of “Orfani” (Bonelli). “Mater Morbi”, his best-known graphic novel, won the major Italian critics awards and was published all over the world. “Chambara – la via del samurai”, “Asso”, “Ammazzatine”, “Le Guerre di Pietro”, “I will kill Billy the Kid AGAIN” are other comic novels published in Europe.

An international film was made from the graphic novel “Monolith” (also published throughout Europe as well as in the USA). As an illustrator and curator he created the series “Roberto Recchioni presents: The Masters of Horror, Adventure and Mystery” for Edizioni Star Comics.

He took care of the conception, screenplay and realization of the comics related to the films “Lo chiamavano Jeeg Robot” and “Smetto quando voglio: Masterclass”. He also created the first comic linked to the cycle of “Cronache del Mondo Emerso” by Licia Troisi. He has published the novels “YA – La battaglia di Campocarne”, “Ya – l’Ammazzadraghi” with Mondadori and “Ringo: chiamata alle armi” for Multyplayer Edizioni. He made the Italian covers of Lee Child’s novels for Longanesi. For Feltrinelli he created the Graphic Novels “The End of Reason” and “Rome Will Be Destroyed In One Day”. He is making a new comic series for the international Heavy Metal magazine. He writes as a film critic for the “Best Movie” magazine and for the “Screenweek” portal and creates film social posters for Koch Media, Warner, Sony.